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INIEZIONI INTRAVITREALI

  • lwAdmin
  • 4 luglio 2016

Attraverso l’iniezione intravitreale viene iniettato direttamente all’interno dell’occhio il farmaco.
I farmaci utilizzati sono gli anti-VEGF che inibiscono la formazione di neovasi e cortisonici ad azione antinfiammatoria.

A chi si rivolge?
I farmaci anti-VEGF sono utilizzati nel trattamento della degenerazione maculare senile essudativa, nell’edema maculare diabetico e nell’edema maculare secondario a trombosi dei vasi retinici.
I farmaci cortisonici sono utilizzati per il trattamento dell’edema maculare secondario ad una trombosi dei vasi retinici e per patologie infiammatorie dell’occhio, come ad esempio l’uveite.

Norme di preparazione
L’intervento è ambulatoriale ma necessita di ambiente sterile e disinfezione in sala operatoria.
Viene utilizzata un’anestesia topica, è prevista una terapia post-intervento.

RETINOGRAFIA

  • lwAdmin
  • 4 luglio 2016

La retinografia rappresenta la documentazione fotografica del fundus oculi, grazie alle nuove tecnologie è possibile effettuare un’ottima acquisizione dell’immagine retinica centrale senza procedere alla dilatazione. Viene prodotta un’immagine a colori.

A chi si rivolge?
La retinografia viene solitamente effettuata per lo screening di alcune patologie:
Retinopatia diabetica, monitoraggio di nevi coroideali.
La nuova tecnologia permette di visualizzare diverse immagini retiniche in base alle esigenze:

  • Vasi, emorragie, drusen, essudati → infrarosso;
  • Strato fibre nervose, membrana limitante interna ed eventuali membrane epiretiniche → luce blu-verde;
  • Vasi coroideali, rotture della coride, lesioni pigmentate → luce rossa;

E’ molte utile anche per valutare l’aspetto e l’eventuale escavazione del nervo ottico.

Norme di preparazione
Non sono previste particolari norme preparative.

ECOBIOMETRIA OCULARE – IOL MASTER

  • lwAdmin
  • 4 luglio 2016

L’ecobiometria oculare è un esame specifico che serve a valutare la lunghezza del bulbo oculare.

A chi si rivolge?
L’ecobiometria oculare utilizza gli ultrasuoni.
Viene eseguito come esame specifico in caso di intervento di cataratta. Fondamentale per valutare il corretto valore della lente intraoculare da inserire durante l’intervento.

Norme di preparazione
Non prevede particolari norme di preparazione.
L’esame è indolore e non invasivo.

CONTA ENDOTELIALE CORNEALE

  • lwAdmin
  • 4 luglio 2016

La conta endoteliale è un esame non invasivo e serve per valutare le caratteristiche (morfologia, numero, salute) dell’endotelio corneale, la parte più profonda della cornea.
Effettuato come esame di screening in caso di chirurgia di cataratta, glaucoma, trapianto di cornea e chirurgia refrattiva.
Un’alterazione dell’endotelio corneale può portare a perdita di trasparenza e disturbi del visus.

A chi si rivolge?
Si rivolge a pazienti che sono a rischio di malattie dell’endotelio corneale e a pazienti che devono sostenere interventi chirurgici con interessamento corneale, come intervento di cataratta, trapianto di cornea, il dato è importante per prevenire e contrastare problematiche che possono insorgere dall’intervento.

Norme di preparazione
Non è prevista nessuna norma di preparazione. L’esame non è invasivo.

PACHIMETRIA CORNEALE

  • lwAdmin
  • 4 luglio 2016

La pachimetria corneale consente di valutare lo spessore corneale, dato fondamentale per interpretare correttamente la pressione oculare e l’idoneità alla chirurgia refrattiva, utile anche per varie patologie corneali come edema o cheratocono.

A chi si rivolge?
Qualsiasi paziente può essere sottoposto a pachimetria corneale.
Il dato pachimetrico è fondamentale per pazienti che vogliono sottoporsi a interventi chirurgici corneali, quali chirurgia refrattiva, cross-linking, trapianto di cornea.

Norme di preparazione
L’esame non è invasivo e non richiede specifiche procedure preparative.

TOPOGRAFIA CORNEALE

  • lwAdmin
  • 4 luglio 2016

La topografia corneale è una metodica non invasiva che consente di rappresentare attraverso mappe colorimetriche le alterazioni di curvatura e spessore corneale, maggiore è il valore diottrico quanto maggiore sarà il potere refrattivo di quell’area.
Gli strumenti idonei a questa metodica sono i topografi corneali.

A chi si rivolge?

La tomografia corneale è adatta a pazienti di qualsiasi età, anche ai bambini, purché siano in grado di collaborare. E’ indicato in tutti i pazienti affetti da patologie corneali, come cheratocono, e prima di alcuni interventi di chirurgia corneale.
Inoltre la valutazione della curvatura corneale è diventata la base per il contattologo, per monitorare gli effetti della lente a contatto sulla cornea.

Norme di preparazione
Prima di una tomografia corneale è necessario astenersi dall’uso delle lenti a contatto per almeno 2/3 giorni al fine di evitare impronte e modifiche della curvatura corneale che potrebbero falsare i risultati.
Il film lacrimale deve essere sufficiente a garantire misurazioni attendibili non influenzate da irregolarità della superficie.

PUPILLOMETRIA

  • lwAdmin
  • 4 luglio 2016

Misurazione del diametro e dei movimenti pupillari, sia in ambiente fotopico che scotopico e in fase dinamica. Permettendo di valutare la visione in varie condizioni di luce, forte o scarsa.

A chi si rivolge?
Può essere eseguita da tutti i tipi di paziente.
Consigliata per pazienti che si sottopongono a chirurgia refrattiva o interventi di cataratta.

Norme di preparazione

L’esame non è invasivo, è rapido e indolore e non prevede l’uso di colliri.

GONIOSCOPIA COMPUTERIZZATA

  • lwAdmin
  • 4 luglio 2016

Tecnica diagnostica per esplorare l’angolo irido-corneale (angolo tra cornea e iride), strutture coinvolte nella regolazione della pressione oculare.

A chi si rivolge?
La gonioscopia si rivolge a tutti i pazienti, come screening per valutare l’eventuale predisposizione a un aumento della pressione intraoculare e in particolare a pazienti che soffrono di glaucoma per valutarne la tipologia.

Norme di preparazione
L’esame viene eseguito a tutti i pazienti come screening, non prevede particolari norme di preparazione.

ABERROMETRIA

  • lwAdmin
  • 4 luglio 2016

L’aberrometria è un esame diagnostico che permetto uno studio oggettivo delle aberrazioni oculari (distorsione delle immagini) dovute a cornea e/o cristallino nelle diverse condizioni pupillari.

A chi si rivolge?
Si rivolge a tutti i pazienti per valutare la distorsione dell’immagine, in particolare a pazienti che si sottopongono a chirurgia refrattiva o interventi di cataratta.

Norme di preparazione
L’esame non prevede particolari norme di preparazione. Sarà a discrezione dell’oculista la scelta di effettuare l’esame in pupilla miotica o dilatata.

ANALISI DEL FILM LACRIMALE

  • lwAdmin
  • 4 luglio 2016

Il film lacrimale svolge funzione protettiva, nutritiva e lubrificante dell’occhio. E’ composto principalmente da acqua, grassi e proteine.

A chi si rivolge?
L’analisi del film lacrimale si rivolge a pazienti che riferiscono fastidio come secchezza, sensazione di corpo estraneo, rossore, bruciore.

Norme di preparazione
L’esame non prevede norme preparative.

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